Mira. Ha interpretato davvero bene Matteo Giancotti, giovane giornalista trevigiano, il tema del Veneto e delle genti venete, proposto dai promotori del premio giornalistico dedicato ad Alfio Menegazzo. Quest’anno il concorso ha esteso a tre le menzioni speciali: sono andate alla veneziana Serena Spinazzi Lucchesi, alla rodigina Eleonora Vallin e al trevigiano Alessandro Zaltron. Gremita la sala convegni di Villa Widmann e corale la partecipazione della gente veneta a questo avvenimento culturale che si sta trasformando in uno stimolo forte per le nuove generazioni di giornalisti. Un’occasione per riflettere sulla professione e accomunare istituzioni e genti di un’area geografica piena di vitalità che tanto stava a cuore ad Alfio. I relatori hanno ricordato Alfio, un giornalista che rispettava la gente e il “suo” territorio, che sapeva trasformare ogni linguaggio, compreso quello sportivo, in un distillato di sensazioni.
Questo articolo č © Il Gazzettino
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